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venerdì 31 dicembre 2010

Torta di Crêpes e Nutella®

Ingredienti per 24/30 Crêpes:
Pastella base per le Crêpes
Crema Nutella®
Zucchero a velo

Preparate le Crêpes e farcitele con Nutella®. Ripiegate ogni singola Crêpe in 4 parti formando un triangolo e adagiate il primo strato di 4 Crêpes su un piatto da portata, unendo le punte al centro del piatto, in modo da formare 4 spicchi. Sovrapponete il secondo strato ruotandolo in modo che il centro delle Crêpes appoggi sulle giunte di quello sottostante. Proseguite allo stesso modo anche con gli altri strati fino all’esaurimento delle Crêpes. Spolverizzate con zucchero a velo e decorate con Nutella®.

Crêpes con ananas e Nutella®

Per 6 persone:
La pastella base per le Crêpes
Crema Nutella®
1 ananas fresco
Zucchero a velo

Stendete la Nutella® sulle Crêpes, appoggiatevi sopra l’ananas fresco tagliato a dadini, ripiegatele sul piatto e cospargetele con lo zucchero a velo.
 Suggerimento:
buonissima anche con pezzetti di kiwi o frutti di bosco

Crêpes ripiene di mousse di mele

Per 6 persone:
La pastella base per le Crêpes
125 gr di yogurt
3 mele
2 cucchiai di miele
Limone
Cannella
Zucchero a velo

Sbucciate le mele, eliminate i piccioli e mettetele nel frullatore. Unitevi lo yogurt, il succo spremuto e filtrato del limone e due belle cucchiaiate di miele. Aromatizzate con un pizzico di cannella in polvere. Azionate il frullatore e riducete il tutto in una mousse uniforme. Stendete le crespelle e suddividete fra di esse la mousse. Ripiegatele e spolverizzate con zucchero a velo.

Crêpes

Per 6 persone:
250 gr di latte
125 gr di farina
2 uova
Burro
Sale

Sciogliete una cucchiaiata di burro, senza farlo friggere, in una crêpière antiaderente di 25 cm di diametro. In una ciotola amalgamate  la farina e un pizzico di sale; unitevi le uova e stemperate il composto con il latte freddo aggiungendo a filo, infine incorporatevi il burro sciolto: dovrete ottenere una pastella liscia e omogenea. Versatene un mestolino nella crêpière unta, ben calda, e con l’aiuto dello stendi- crêpes ricoprite in modo uniforme il fondo della crêpière. Appena la crêpe si sarà rappresa, giratela con la spatola per completarne la cottura. Preparate così altre 5 crêpes, senza più ungere la padella.

Tramezzini alla Nutella® caramellati con gelatina di mandarino al pepe di Szechuan e crema di yogurt e zafferano (di Nicola e Pierluigi Portinari)

Per 4 persone


Per la torta con cui realizzare i tramezzini:
Pane da tramezzini una confezione
250 gr di panna
250 gr di Nutella®
1 uovo
2 tuorli
Zucchero a velo q.b.

Per la gelatina di mandarino:
200 gr succo di mandarino
20 gr di zucchero
10 bacche di pepe di Szechuan
1 buccia di mandarino non trattata
3 gr di colla di pesce

Per la crema di yogurt e zafferano:
250 gr di yogurt
100 gr di panna
100 gr di zucchero
4 tuorli d’uovo
10 pistilli di zafferano

In una terrina frullate e amalgamate la panna, Nutella, l’uovo intero e i due tuorli e mettete il composto in freezer a raffreddare per 30 min. foderate una teglia da forno di 20cm di diametro e 3-4 cm di altezza con una pellicola trasparente per alimenti, in modo che gli ingredienti non vengano a contatto con la teglia.
Ricoprite uniformemente il fondo con il pane in cassetta e poi stendetevi sopra il composto con Nutella estratto dal freezer. Formate quindi un ulteriore strato con il pane restante. Avvolgete completamente la torta con la pellicola. Cuocete a vapore a 90°C per circa 1 ora(la torta deve risultare compatta). Fatela raffreddare in frigo per almeno 3 ore, togliete la pellicola, tagliate a fette triangolari, cospargete di zucchero a velo e gratinate sotto il grill fino a caramellare lo zucchero.
Versate in un pentolino il succo del mandarino zuccherato, scaldate a 50°C , togliete dal fuoco e poi aggiungete le bacche di pepe e la buccia di mandarino, lasciando in infusione per circa un’ora. Trascorso questo tempo, filtrate il succo, fatelo intiepidire a 40°C e scioglietevi accuratamente la colla di pesce in precedenza ammollata in acqua fredda e poi strizzata. Versate il composto in uno stampo rotondo alto 2cm circa e fate rassodare in frigo.
Intanto preparate la crema di yogurt e zafferano: miscelate quindi gli ingredienti con una frusta e cuocete, come per la crema inglese, a 85°C, mescolando con una spatola.
Al momento di servire tagliate la torta a fette: adagiate ognuna di queste in un piatto da dessert, guarnite con spicchi triangolari di gelatina di mandarino e accompagnate con 2-3 cucchiai di crema di yogurt e zafferano.


Ravioli di alici con cime di rapa e pomodorini

Per 4 persone:
Per la pasta:
            200 gr di farina
            2 uova + 1 tuorlo
            2 bustine di zafferano
Per il ripieno e condimento:
           500 gr di alici
           1 uovo
          Pangrattato
          200 gr di pomodori
          500 gr di cime di rapa
          Basilico fresco (1 ciuffo)
         1 spicchio di aglio
         Olio extra v d o
         Sale, pepe

Setacciate la farina sulla spianatoia, ponete al centro le uova, 1 cucchiaio d’olio, un pizzico di sale e lo zafferano sciolto in una tazzina di acqua tiepida, impastate fino ad avere una pasta liscia e omogenea. Appallottolatela e lasciatela riposare coperta per 30 min.
Pulite le alici e tritatele nel mixer con l’uovo, un po’ di pangrattato, 50 gr di pomodori sbucciati e privati dei semi, basilico, un filo d’olio, sale e pepe.
Lavate i pomodori rimasti e tagliateli a pezzetti. Pulite le cime di rapa e lessatele per 10 min, sgocciolatele e tritatele. Tirare la pasta e con un tagliapasta ricavate tanti dischetti della misura di 5 – 6 cm. Suddividetevi il composto, inumidite i bordi e ripiegate a mezzaluna sigillando con attenzione.
Fate scaldare in una padella 6 cucchiai d’olio con l’aglio schiacciato, unite le cine di rapa e i pomodori, salate, pepate e fate insaporire il tutto mescolando ogni tanto. Portate a ebollizione abbondante acqua salata. Immergetevi i ravioli e scolateli quando saliranno a galla.
Condite i ravioli con il sugo dopo aver tolto l’aglio.
Consiglio dello chef:
dopo aver ricavato dalla pasta i dischetti, con un cucchiaino distribuite al centro di ciascuno un po di composto alle alici. Ripiegate poi la pasta sulla farcitura ottenendo una mezzaluna, inumidite i bordi e sigillate premendo con le dita.

Soufflè di yogurt e marrons glacè

Per 4 persone:
2,5 dl di latte
50 gr di zucchero
50 gr di farina bianca
4 uova
50 gr di burro
1 yogurt intero denso
4 cucchiai di crema di marroni
1 bicchierino di rhum
Sale
Burro e zucchero per gli stampini
Per decorare:
Anice stellato e cacao

Scaldate il forno a 180°C. Imburrate e cospargete di zucchero 4 stampini da soufflé.
Fate bollire in una casseruola 1,5 dl di latte con lo zucchero. Togliete dal fuoco e unite la farina diluita con il latte rimasto. Riportate a bollore il composto mescolando con una piccola frusta. Fate cuocere per 2 min. togliete da fuoco, unite il burro e lasciate raffreddare. Sgusciate le uova e amalgamate i tuorli al composto sempre sbattendo, poi incorporate la crema di marroni, lo yogurt e il rhum. Montate gli albumi con un pizzico di sale a neve fermissima. Uniteli alla crema mescolando dal basso verso l’alto. Versate la crema negli stampini e cuocete in forno per 15 min, senza mai aprirlo. Spolverizzate abbondantemente i soufflé con il cacao e decorate con una bacca di anice stellato.
Consiglio:
Fate fondere un pezzetto di burro, spennellate gli stampini, fate rassodare in frigo e ripetete l’operazione almeno 2 volte, poi cospargeteli con lo zucchero.
Per ottenere una crema liscia, sciogliete la crema di marroni con il rum, quindi incorporatela alla crema base del soufflé.

Cuori di cioccolato con zabaione allo zenzero

Per 2 persone:
100 gr di cioccolato fondente extra amaro
120 gr di panna fresca
Zenzero candito
Per lo zabaione
2 tuorli
2 uova
2 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di marsala secco

Versate la panna in una casseruolina dal fondo spesso e scaldatela.
Spezzettate il cioccolato, sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi.
Unite alla panna calda il cioccolato, immergere la casseruolina in un bagnomaria e, mescolando con la frusta a mano, fate fondere il cioccolato. Togliete dal bagnomaria, lasciate leggermente intiepidire e unite i 2 tuorli sbattendo bene.
Montate a neve ferma gli albumi e incorporateli alla mousse mescolando dal basso verso l’alto.
Suddividete la mousse nei due stampini a forma di cuore e mettete i cuori a raffreddare per un’ora nel reparto ghiaccio, poi trasferiteli in frigo fino al momento di servire.
Sbattete i 2 tuorli con lo zucchero finchè saranno chiarissimi, unite il marsala e lo zenzero tritato e fate addensare mescolando su fuoco bassissimo.

Biscottini di Parmigiano Reggiano® di Michela

150 gr di burro
150 gr di Parmigiano Reggiano®
1 tuorlo
150 gr di farina
Noce moscata


Mescolare il burro, dopo averlo fatto ammorbidire, con il parmigiano reggiano, incorporare il tuorlo, la farina e insaporire con una grattata di noce moscata. Impastare con la punta delle dita il più velocemente possibile fino ad ottenere una palla. Avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo almeno 1 ora. Stendere l’impasto, in una sfoglia non troppo sottile, tra due fogli di carta da forno utilizzando un mattarello. Ricavare dei frollini con una formina rotonda, guarnirli con semi di sesamo, paprica, granella di noci, rosmarino essiccato. Cuocere in forno a 180° per 10 min. Togliere i frollini dal forno appena si colorano.

mercoledì 29 dicembre 2010

Tiramisù alla Nutella® della Nonna di Michela


Per 6 persone:
-          Biscotti Pavesini® 200gr
-          6 tuorli d’uovo
-          3 albumi d’uovo
-          500 gr di mascarpone
-          140 gr di Nutella®
-          100 gr di zucchero
-          25 cl di caffè ristretto
-          10 cl di Amaretto di Saronno o Marsala dolce
-          Sale qb

In una ciotola sbattete con delle fruste elettriche i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema abbastanza chiara. Aggiungete, a cucchiaini, il mascarpone sempre continuando a sbattere. In un’altra ciotola montate a neve i tre albumi con un pizzico di sale e poi incorporateli delicatamente con un cucchiaino al composto di uova, zucchero e mascarpone.
In un piatto fondo versate il liquore all’amaretto (o marsala dolce) e diluite con il caffè tiepido. In questo liquore inzuppate rapidamente i pavesini, disponendone uno strato in una teglia rettangolare di vetro dai bordi alti e ricopriteli con un’abbondante strato di crema spesso un dito.
Mettete la Nutella in una tasca da pasticcere (o in una siringa): con una bocchetta liscia velate la superficie della crema. Ripetete l’operazione facendo un secondo strato di pavesini inzuppati e crema. Terminate ricoprendo completamente il dolce con Nutella oppure decorandone il perimetro con fitti ciuffetti. Lasciare in frigo per almeno 6 ore.

domenica 5 dicembre 2010

Problemi Renault Clio 1.2 benzina 8v del 10/2005.......continua.......

L'1 dicembre ci ricasca ancora. Dopo 3 settimane senza problemi (vedi articolo sotto), arrivato su Milano ecco di nuovo tutti i sintomi. In 5 perde potenza, si spegne, così anche in 4, 3 e 2 marcia. A stento riesco a portarla a un Midas di strada (via Cassala). Risultato? Hanno tenuto l'auto 4 giorni, niente auto sostitutiva. Mi diranno in seguito che ci hanno lavorato su in tutto 4h. Sostituito pompa della benzina alla "modica" cifra di 300 euro + 20 di manodopera.

Il test
Prima della consegna il capofficina la prova con me. Aveva fatto in mattinata 15km senza problemi o quasi.
Mi dice che il problema degli strappi c'è sempre, mi ha risolto il problema della perdita di potenza in 5.
Partenza. Via.
Si spegne 2 volte, subito. Lo guardo perplesso. Si, mi fa lui, normale! Certo. Bisogna vedere in 5 come va.
Abbiamo fatto 30km, con a volte i soliti strattoni, però la macchina andava. Non si è spenta mai una volta. Andava più veloce di quando l'ho comprata (nuova). Raggiungevo al massimo i 145km/h, in test è andata a 170!
Rientrati in officina, mi fa pulire da un meccanico la farfalla e poi aggiunge che, se torno, mi sostituisce i cavi che collegano la bobina alle candele per 30-40 euro così si risolvono gli strattoni e un pezzo in testa alla farfalla (che fa parte di tutta la farfalla, ergo, farfalla nuova - 400 euro) che dovrebbe risolvere la perdita potenza ai bassi.

Rientro a casa
Esco da lavoro alle 23:00, cuore in gola. Metto in moto, la macchina va.
Entro in autostrada, va.
Poi d'un tratto:
strattoni, perdita potenza, spie stop e batteria (solite) accese, si spegne.
1h e 30min per fare 45km. Milano - Pavia con le 4 frecce attive e soste lunghe anche 10min perchè proprio non restava accesa e in più spia motore lampeggiante!!
Insomma, peggio di prima.
E altri 320 euro RUBATI

La professionalità.....innanzitutto
Al Midas, lascio le fatture di tutto quello sostituito fino ad oggi. Di certo non per fargli vedere quello speso finora, ma più che altro, per evitare di fargli sostituire pezzi nuovi.
Grosso errore.
Quando mi chiamano per ritirare la macchina perchè a loro dire, "pronta", mi mettono davanti al fatto compiuto. La pompa nuova è stata già messa su. La mia lamentela era per l'ennesima cifra importante da spendere, per una macchina che darò via a un concessionario (o a questo punto a uno sfasciacarrozze). La risposta del capofficina è stata:"Ma come?! dai 500 euro all'altro meccanico e a me non vuoi dar nulla??, non si fa così! Allora io ti tolgo il pezzo e mi paghi però 167 euro di manodopera"
Io lo chiamerei "ricatto"

Il bivio
Pezzo nuovo 248+iva e 20 euro di manodopera
oppure
167 euro dio manodopera per nulla e macchina nelle stesse condizioni dopo 4 giorni + carroattrezzi (200 euro) per riportarla a casa.

La decisione
La mia replica:"Mi avevate assicurato (la figlia, in reception) che prima di sostituire qualsiasi cosa mi avreste prima chiamato" il capofficina diventa un agnellino, balbetta una serie di si è vero, ha ragione, di solito è così, ma per provarla dovevo montarlo su per forza.
Ho così deciso di pagargli il pezzo e prendere l'auto sperando in un miracolo (mancato).

Gli altarini
Il comportamento di questo midas si commenta da se. La professionalità è inesistente.
L'unica cosa su cui è sulla buona strada è il settore dei ricatti e delle truffe. Ha ottime possibilità.
Purtroppo, dei meccanici, non ci si può fidare. Per quanto io voglia e abbia voluto crederlo, non è possibile.
Il midas di via cassala un giorno mi chiama per dirmi che la bobina che ho su è usata.
Non posso credere alle sue parole. Non ci credo.
Il preventivo del mio meccanico di fiducia recitava: "....Bobina beru 95 euro".
Chiamo subito il meccanico di fiducia, e qui, non mi aspettavo la sua risposta.
Si, è usata, ma ha solo 3 giorni di vita.
Di persona mi spiega che un ragazzo che conosce ha incidentato la sua auto e ha avuto la fortuna di averla 10 euro in meno del prezzo del nuovo. In più dei suoi colleghi gli avevano consigliato di mettere su una bobina originale renault e non beru.
Peccato che io sia venuto a saperlo quasi per caso.
Ero convinto, dato che nessuno me lo aveva detto, di avere su una bobina di accensione beru nuova di zecca.
In più, il Signore di Midas, mi ha anche detto che comunque una bobina nuova costa 60 euro e quella che ho su io non ha 3 giorni, ma ben di più.
Fatto sta che non ero al corrente di nulla e avrei dovuto pagarla la metà perchè usata o comunque molto meno.

The End (?)

Si accettano consigli per l'acquisto di una macchina nuova o km0